Quando senti parlare di cancro, pensi che a te non possa succedere. Invece è proprio successo. Quando mi è stato diagnosticato un carcinoma al seno il mondo mi è crollato addosso… è come se la mia vita si fosse fermata. Ma non puoi piangerti addosso e far sì che il male abbia vinto su di te, devi cercare di trovare la forza di reagire e di sconfiggerlo.
Così il 26 settembre 2013 ho subito il primo intervento presso l’ospedale Valduce. Ricordo quel giorno quando mi è stato detto che dovevo subire il secondo intervento di mastectomia. Sono scoppiata in un pianto, non credevo quello che mi stava succedendo, ma ho avuto un abbraccio e una parola di coraggio dalle volontarie di Noisempredonne. Così il 30 ottobre 2013 ho subito il secondo intervento, ma ero fiduciosa anche se vedevo il mio corpo cambiato e sapevo che era un percorso lungo e faticoso.
Quando sono arrivata nel reparto oncologia del Valduce non avrei immaginato di trovare un ambiente così familiare. La mia ammirazione va a tutto lo staff, un ringraziamento particolare al dott. Scognamiglio che, oltre ad essere un valido medico, è anche una persona umana, alle infermiere che, con la loro dolcezza e professionalità, riescono a rendere la sofferenza più leggera e alle volontarie che, con il loro sorriso, rendono tutto più accettabile. Non cambiate mai… siete un modello di vita! Vi porterò tutti nel mio cuore! Siete come Angeli che ti sollevano da terra quando hai bisogno di volare. La vita è bella e va vissuta, sempre! Anche se a volte sul cammino si presentano difficoltà… mai mollare !
Un abbraccio,
